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Legno

  • La sedia in legno di castagno riprende le forme e l'ornato di un antico modello della tradizione sarda, decorata nella composizione lineare con le tipiche simbologie del rosone e della pavoncella intagliate a mano.

  • Cassettiera a sette cassetti decorati con accurato motivo ad intaglio, con moduli originali della tradizione sarda raccolti dall’artigiano in un campionario estratto dalle casse nuziali: rombo fiorito, l’albero della vita con le pavoncelle antiche, rosoni e figure geometriche sono disposte con or

  • Sapiente rivisitazione della tradizione, la cassapanca in legno di castagno e tulipier è eseguita con fedeltà stilistica nella forma e nella ricca decorazione ad intaglio, resa attuale e caratterizzata dalla verniciatura totale in verde trasparente che lascia percepire le venature del legno e i d

  • Disegnano con linee semplici ed essenziali la forma archetipo della casa le mensole plurifunzionali proposte in due versioni, legno naturale e legno colorato. Si chiamano Casette, ideate dall’architetto Roberto Virdis e realizzate dalla falegnameria artigianale.

  • Cofanetti in legno portagioie realizzati artigianalmente con forma e decorazione riprese dalla tradizione locale. Sono proposti in più vibranti cromie con calibrati motivi di pavoncelle e rosoni realizzati ad intaglio.

Il settore

Il settore artigianale del legno in Sardegna, forte di un passato di tradizioni antichissime e codificate, si esprime nelle produzioni contemporanee con nuove quanto diversificate interpretazioni.

Con riconoscibili tratti linguistici nelle decorazioni o con nuove procedure e soluzioni stilistiche, i maestri artigiani locali continuano ad esprimere l’identità isolana attraverso tematiche e suggestioni, rispondendo alle esigenze di un vivere quotidiano sempre più esigente in termini di qualità e personalizzazione.

Sempre usata la tipica decorazione ad intaglio, identificativa delle produzioni tradizionali, realizzata con maestria nei manufatti più pregiati, come sa cascia, la cassa nuziale, oppure con tratto asciutto, in punta di coltello, in sentiti oggetti di uso quotidiano compiuti dagli uomini in contesto agropastorale. In entrambi i casi i segni incisi appaiono come un linguaggio, un racconto scritto da rileggere, espressione di un popolo dalla forte identità.

Distintive le maschere carnevalesche la cui realizzazione è strettamente legata alle tradizioni locali. Inserite tra le attività dell’intaglio, sono prodotte nei paesi di Mamoiada e Ottana, e più recentemente ad Oristano, utilizzate per le caratteristiche feste dei carnevali locali, spettacoli dinamici e coinvolgenti.

Nuove interpretazioni muovono da esperienze più libere e recenti della storia locale che impiegano la lavorazione del legno per la realizzazione di oggetti decorativi, intesi come piccole sculture. Ad aprire la strada è l’artista designer Eugenio Tavolara che nella prima metà del secolo scorso progetta una serie di piccole sculture vestite, i pupazzi, riproduzioni di personaggi e scene di vita della Sardegna tradizionale.